Stare seduti bene - pensare più velocemente, lavorare con maggiore concentrazione, reagire meglio

Come una seduta ergonomicamente corretta può aumentare le prestazioni

Stare seduti, soprattutto per lunghi periodi, fa parte della vita quotidiana di molte persone: ci sediamo al computer, in auto, in treno o in aereo, ci sediamo a scuola e al lavoro e spesso ci sediamo anche nel tempo libero: mentre mangiamo, guardiamo la TV o giochiamo. Ma che influenza hanno l'ergonomia e il benessere fisico quando si sta seduti sulla concentrazione e sulla salute a lungo termine? E come si fa a sedersi "correttamente"? RECARO si occupa da decenni di sedili per auto, aerei e ora anche di videogiochi, soprattutto dal punto di vista ergonomico, e in questo articolo fornisce consigli per una seduta migliore e informazioni di base per comprendere le interrelazioni.

Innanzitutto la buona notizia: stare seduti di per sé non è dannoso per la salute. Sebbene esistano posture come camminare o sdraiarsi che sollecitano meno la schiena, una schiena sana e forte può "reggere" abbastanza bene una seduta prolungata se la postura e il sedile sono corretti.

Stare seduti ha anche degli aspetti positivi: La parte superiore del corpo è eretta e la maggior parte del peso corporeo poggia sui glutei e sulla parte inferiore delle cosce. Questo alleggerisce i muscoli e le articolazioni che altrimenti vengono utilizzati per mantenere il corpo in posizione eretta. La posizione seduta è quindi ideale per dare al corpo una breve fase di recupero.

Una fase breve, però. Perché una postura permanente in cui ti concentri sullo schermo per ore e ore, come ad esempio al computer, è un lavoro duro per il corpo, anche se non ne ha la sensazione. Il corpo "reagisce" con tensioni, dolori al collo o alla schiena. Inoltre, la capacità di concentrazione diminuisce e la velocità di reazione si riduce. 

Se ti assicuri di sederti in modo corretto ed ergonomico, puoi influenzare positivamente la tua curva di rendimento, evitare tensioni dolorose e fare qualcosa per mantenere la tua schiena in salute.

Un breve esperimento di pensiero è utile in questo caso, in quanto facilita la percezione della giusta sensazione di seduta:

La cosa migliore da fare quando sei seduto è immaginare che il tuo corpo venga delicatamente e leggermente tirato verso l'alto da una forza invisibile nel punto più alto della tua nuca. Cosa senti? Il mento si abbassa verso il petto. Il petto e le costole si inarcano in avanti. Le spalle si abbassano e si spostano leggermente all'indietro. L'ombelico si sposta verso l'interno e il bacino si raddrizza. Il peso del corpo poggia sulle tuberosità ischiatiche dei glutei.

È proprio così che ci si sente a stare "a piombo".

Secondo le leggi della biomeccanica, questa è la posizione ottimale e più stabile per la schiena. Più ti allontani da questo filo a piombo, ad esempio perché sei seduto ad angolo o piegato in avanti, più il corpo deve compensare le forze gravitazionali e maggiore è la pressione sulla colonna vertebrale.

Ma anche questa posizione seduta "ideale" non è salutare per lunghi periodi di tempo perché il corpo umano non è progettato per posizioni statiche, ma per il movimento. Tuttavia, se dobbiamo stare seduti in una posizione per molto tempo per una serie di motivi - basti pensare a professioni come i controllori del traffico aereo, il personale dei centri di soccorso o, nello sport, i giocatori professionisti o i piloti da corsa - la posizione seduta ideale deve essere supportata nel miglior modo possibile.

Gli esperti di ergonomia di RECARO lavorano da decenni proprio su queste sfide associate alla posizione seduta. Si sono resi conto molto presto che la cosiddetta seduta dinamica non è ideale per tutti i settori di applicazione, perché la seduta dinamica comporta sempre un certo dispendio di energia per mantenere il corpo in posizione. Chiunque si sia mai seduto su una palla da ginnastica sa quanti movimenti correttivi e forze di sostegno sono necessari per mantenere la parte superiore del corpo in una posizione dritta e ideale. Sebbene questo bilanciamento sia in gran parte subconscio, "costa" anche energia. Gli studi dimostrano anche che le persone perdono il controllo della propria postura quando si concentrano su uno schermo.

RECARO adotta quindi un approccio diverso per le sue applicazioni: un buon sedile deve sostenere il corpo in modo tale da non dover controllare costantemente la propria postura per essere mantenuto in posizione. Il sedile garantisce un supporto ottimale per la schiena, ma anche stabilità per il bacino. Questo perché la posizione corretta del bacino è il punto di partenza per una corretta postura da seduti: solo quando il bacino è stabile nella posizione corretta, la colonna vertebrale può svolgere la sua funzione di sostegno in modo ottimale.

Che cosa ha da offrire il sedile ideale? E come si regola correttamente per influenzare positivamente le proprie prestazioni grazie a una postura ergonomicamente perfetta?

Prima di tutto, un'importante precisazione: non esiste un sedile ideale per tutte le aree di utilizzo: in auto, in aereo, in ufficio o a casa per giocare. Ogni applicazione ha i suoi requisiti che il sedile deve soddisfare. Tuttavia, ci sono una serie di fattori che devono essere presi in considerazione per i sedili destinati a un'ampia gamma di applicazioni:

Proporzioni

Lo schienale deve avere dimensioni generose, in modo che anche le persone alte siano adeguatamente sostenute fino alla zona delle spalle. Il sedile deve inoltre avere una lunghezza adeguata per fornire un sostegno sufficiente alle cosce.

RECARO si basa sul cosiddetto profilo ideale, che riproduce la doppia S della colonna vertebrale nello schienale. Particolarmente importante: lo schienale è curvato in avanti nella zona della cresta iliaca superiore per sostenere il bacino eretto. A seconda dell'applicazione, anche la guida laterale della schiena rappresenta un vantaggio, in quanto riduce ulteriormente la quantità di supporto muscolare necessario.

Cuscino di seduta

Fino all'80% del peso corporeo può agire sulla superficie del sedile, quindi è il cuscino a sopportare il carico principale. La distribuzione della pressione del sedile deve quindi essere bilanciata in modo ottimale per evitare picchi di carico e favorire una circolazione sanguigna ottimale. Inoltre, le tuberosità ischiatiche devono essere stabilizzate nella loro posizione, perché solo così il bacino, e quindi la colonna vertebrale, rimarranno nella posizione corretta.

Opzioni di impostazione

Un buon sedile dovrebbe avere le seguenti opzioni di regolazione, ad esempio: inclinazione dello schienale, regolazione dell'altezza del sedile e braccioli regolabili. 

Il sedile deve fornire il miglior supporto possibile, in modo che la parte superiore del corpo non debba esercitare troppa energia per tenersi in piedi quando si è seduti. Questo permette di concentrarsi al massimo e di ottenere prestazioni al lavoro, durante l'apprendimento ma anche, ad esempio, negli sport orientati alla performance come gli eSport o gli sport motoristici.

RECARO propone alcune utili regole empiriche per la regolazione di base della seduta, in questo caso per l'uso in ufficio:

Utilizza tutto il sedile, alleviando attivamente le tensioni

• Usa tutta la superficie del sedile, fai scivolare i glutei contro lo schienale e appoggiati attivamente ad esso.  
• Appoggia i piedi sul pavimento e siediti a un'altezza tale da permettere alle ginocchia di formare un angolo di 90 gradi.
• Regola l'angolo dello schienale in modo che l'angolo di apertura dell'anca sia leggermente superiore a 90 gradi.
• Regola i braccioli in modo che i gomiti formino un angolo di 90 gradi e appoggia gli avambracci su di essi.

Ma anche in questo caso le pause sono fondamentali. Infatti, per quanto una seduta sia ben progettata e ben regolata, non è possibile fare pause: Dovremmo evitare di stare seduti per lunghi periodi senza fare una pausa. È quindi consigliabile utilizzare le opzioni di regolazione del sedile per variare la posizione di base. Dopo tutto, anche i muscoli e le articolazioni sottoposte a stress statico hanno bisogno di riposo e movimento: i dischi intervertebrali te ne saranno particolarmente grati.